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Nasce  il "Gruppo Ciclistico E. Aggiano"

Massimo Geusa e altri amici stanno costituendo a Mesagne un'associazione  ciclistica per promuovere attività di ciclismo amatoriale. Massimo riporta programmi, proposte, richieste e farcisce la sua letterina con alcune frecciatine ai cicloamici. Condividiamo con lui l'esigenza di un punto di incontro per cicloamatori escursionisti etc..

Cari amici e cicloamici, un saluto a tutti.

Vorrei comunicarvi che sta nascendo a Mesagne il "Gruppo Ciclistico E. Aggiano", affiliato alla Lega UISP.

Il gruppo è aperto a tutti e per adesso si occupa di genuino agonismo amatoriale, ma convinti che il ciclismo sia un elemento di sviluppo sociale e culturale si propone di essere un catalizzatore di attenzione e passione per un movimento più ampio e a 360°: condivisione di esperienze e materiale tecnico, conoscenze di percorsi e posti nuovi; organizzazione di escursioni e week end; partecipazione e organizzazione di manifestazioni. Dopo aver trovato il sostegno di alcuni appassionati quanto inaspettati  sponsor per le spese di avviamento (divise sociali e affiliazione) le nostre energie sono rivolte alla ricerca di una sede, un punto di incontro e ritrovo per avvicinare il maggior numero possibile di persone al nostro ambiente.

Foto: il ciclista Elio Aggiano

A tale proposito vorrei invitare gli amici cicloescursionisti a non circoscriversi ma a darsi maggiore visibilità: tante persone vorrebbero avvicinarsi alla bici ma non sanno a chi rivolgersi: mettere le foto delle escursioni su internet è bello ma anche esclusivo. Non siamo tutti dottori, medici, ingegneri, professori e poeti. La strada per creare una cultura della bici, del rapporto ancora possibile con la dimensione rurale, con una viabilità a misura d'uomo, è quella di fare avvicinare più persone possibili al  maraviglioso mondo della bici di portare un padre per le campagne di ulivi e mandorle, che poi porterà il figlio che poi andrà con gli amici.

La strada per una viabilità sostenibile non è quindi certo quella di sollecitare singolarmente qualche politico illuminato a mettere qualche cartello con su scritto " pista ciclabile".Per questi motivi penso che una sede sia fondamentale.

Colgo inoltre l'occasione per invitare gli amici di Miniera ed altre Associazioni interessate a condividere e sostenere

Massimo Geusa

per informazioni e adesioni: geusamax@libero.it

Foto: come il ciclista esulta per la vittoria, così auguriamo a Massimo di trionfare ed esultare nel suo generoso tentativo di costituire un'associazione di agonismo amatoriale

Chi è Elio Aggiano

di Massimo Geusa

Elio Aggiano è l'unico Brindisino corridore professionista e uno dei pochi meridionali del gruppo. Anche se non è un campione, una volta lo è stato: quando nel 1987 ho iniziato a correre Elio vinceva ogni domenica contro ragazzi di mezza Italia e il lunedi, con i miei altrettanto sognanti compagni di allenamento, la nuova impresa di Elio, in posti lontani e contro avversari temibili e sconosciuti, era argomento naturale. Nel 1989 è stato Campione Italiano.
Esiste una dimensione delle cose, una dimensione dei pensieri e una delle emozioni.Tutte sono importanti perchè tutte ci sostengono e ci danno energia. Chi vive nell'una ,chi naviga nell'altra. Chi pensa a un grande personaggio, chi a un grande campione , per noi  c'è Aggiano e sarà sempre uno speciale.

 

Diamoci un luogo d'incontro 

 

Cicloamici, amici escursionisti e amici della natura.

Se vi interessa l'idea di avere un luogo fisico (a Mesagne) dove incontrarsi la sera, discutere, litigare, definire ed esporre programmi escursionistici e attività ecologiste,

vi propongo allora un incontro per il prossimo Giovedì 27 Febbraio ore 19:00 sul tema:

 

"diamoci un luogo d'incontro, una sede collettiva per svolgere attività inerenti: bicicletta, escursionismo, ecologia"

 

Il luogo dell'appuntamento è la sede della cooperativa Terra Viva, vico morranza n.1 angolo Piazza Criscuolo (la piazza di "mestu fernandu")

 

Sperando di incontrarvi numerosi e interessati

 

un caro saluto

 

cicloantonio

 

 

Lettera a cicloamici e minatori in sostegno della richiesta di Massimo

 

 

Creiamo un punto di incontro

 

Cari Cicloamici e minatori

 

Massimo ci presenta l'esigenza di un punto di incontro per cicloamatori ed escursionisti e chiede un sostegno economico e organizzativo.

 

Sappiamo, dall'esperienza aggregativa di Miniera, come sia stato importante avere una sede (via Marconi 147) in cui poterci incontrare, socializzare e organizzare attività ricreative e solidaristiche. Da questo luogo di incontro sono nate solide amicizie che vivono ancora oggi al di sopra di tutti gli steccati ideologici e di tutti i pregiudizi.

 

Come presidente di Miniera propongo un incontro tra tutte le persone che hanno dichiarato la propria disponibilità a lavorare per attività aggregative riguardanti la bicicletta e l'escursionismo per discutere insieme dell'esigenza di un punto di incontro e dei modi con cui sostenerlo e gestirlo.

 

Propongo inoltre ai volontari di Miniera, di decidere collettivamente che  Miniera possa sostenere economicamente l'iniziativa dopo che siano stati individuati e condivisi gli impegni, le finalità e le modalità di gestione della sede da prendere in affitto.

In attesa di ricevere note di adesione  e/o critiche alle mie proposte

 

un cordiale saluto

 

Antonio

 

Foto: volontari di Miniera in posa all'ingresso della sede sociale in via Marconi 147. La disponibilità di un punto di incontro è stata fondamentale per fare incontrare persone e dare vita a tante iniziative. Tante altre associazioni sono nate si sono sviluppate grazie alla possibilità di disporre di un luogo dove incontrarsi liberamente e lavorare (Runi Runi, Circolo Scacchi, CITIM, Centro Sorriso, Cooperativa Terra Viva, ......)

 

 

 

Redazione

Caro Massimo ti facciamo i nostri più sinceri auguri per questa bella iniziativa. E' bello vedere come la passione e l'amore per la bicicletta possano dare vita a idee iniziative partendo da persone diverse per carattere, idee e interessi.

Non ci permettiamo di dare una classifica di merito tra la tua e altre nostre iniziative. Semplicemente ti invitiamo a pensare che siamo tutti impegnati sulla stessa linea di fronte per creare una cultura della bici. Cicloweb può anche essere, come tu forse pensi, una iniziativa elitaria di un gruppo di colti e snob cicloamici. Ma grazie a cicloweb si vanno creando molti contatti e scambi con altre associazioni cicloamatoriali e escursionistiche pugliesi e non. Cicloweb non è che uno strumento tecnico  che si propone (scusa se ti copio) di:

-essere un catalizzatore di attenzione e passione per un movimento più ampio e a 360°:

- condividere esperienze e materiale tecnico, conoscenze di percorsi e posti nuovi;

- organizzare di escursioni e week end;

- partecipare e organizzare manifestazioni.

Quanto tu scrivi trova molte risonanze con quanto da noi scritto sugli scopi del forum "città vivibile a piedi e in bicicletta" e di cicloweb e sull'esigenza di lavorare a 360° per la cultura della bici.

E' poi noto a molti che abbiamo cercato in tutti i modi e con tutti gli strumenti di informazione possibili (Giornali, radio, internet, mail, voce, telefonini) di pubblicizzare la nostra iniziativa delle "domeniche cicloecologiche"

Foto: 1995, I volontari di Miniera quantificano il frutto del duro lavoro di "e .. state in centro". Grazie ai proventi delle rassegne cinematografiche estive Miniera riesce ad autofinanziare le proprie attività no-profit e a sostenere altre associazioni che si occupano di volontariato sociale.