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 Biciclettate a tema Brindisi

    Brevi escursioni a tema e in bici per conoscere Brindisi

 

     
       

Cosa sono le biciclettate a tema

l'associazione cicloamici organizza una serie di manifestazioni culturali e ciclistiche dal titolo:

“Biciclettate a tema”

Si tratta di brevi cicloescursioni guidate per le vie della città e nelle campagne aperte e gratuite con la finalità di illustrare e valorizzare le attrattive della città di Brindisi e insieme promuovere l’uso urbano della bicicletta. 

I brevi itinerari cicloturistici  sono di massimo 20Km. Nelle varie tappe e soste che si svolgono lungo la via, in piazze,  vicoli masserie e siti archiologici, belle e simpatiche guide turistiche volontarie illustrano le attrattive culturali e architettoniche. 

Responsabile e curatrice di queste iniziative è Anna Intini che si può contattare per informazioni e proposte a

annachiaraintini@libero.it

Foto: cicloturisti tornano soddisfatti a casa anelando un piatto di pasta e brasciole 

Brindisi 18 Marzo 2007

L'itinerario delle fortificazioni"

Nuova biciclettata a tema dedicata al giro delle fortificazioni della città di Brindisi

Il sistema difensivo di Brindisi è legato alla storia della città. La difesa si avvale di due castelli e di due porte di accesso: Porta Mesagne e Porta Lecce. Le Porte sono collegate al Castello Svevo e ai Bastioni dell’Inferno, San Giorgio, Carlo V, San Giacomo, attraverso una cinta muraria i cui resti sono in gran parte conservati. Una guida ci farà rivivere questi pezzi di storia, e il percorso, che si può fare a piedi, noi ve lo proponiamo in bici. E’ un’occasione per trascorrere una domenica diversa, perché è davvero raro poter attraversare la città e la sua storia sul sellino di una bici. Allora, tirate fuori le bici, anche quelle depositate da anni e raggiungeteci in piazza Vittoria alle 9.30. La quota di adesione per coperture assicurative 1€. Per informazioni 3395860740

 

Brindisi 22 ottobre 2006

La presa del Castello Alfonsino

Scoop dei cicloamici, si apre alla cittadinanza il castello Alfonsino grazie alla prima biciclettata a tema in città

I nemici che lo vedevano da lontano lo chiamavano con timore "il castello rosso", a causa del colore che al tramonto assumeva la pietra, cavata nell'isola stessa, con cui era costruito. Fu voluto nel 1481 da Ferdinando d’Aragona che lo fece costruire dal figlio Alfonso duca di Calabria (da cui Alfonsino). I cicloamici hanno dipanato la cortina di timore e mistero domenica 22 ottobre, durante la prima biciclettata a tema a Brindisi.

Foto: la pacifica carica di biciclette rompe gli argini dell'ennesimo posto di blocco dell'ennesima servitù militare che infestano brindisi. Niente frena le biciclette e il castello è alla portata degli assalti ciclistici

Le biciclettate a tema si propongono di individuare itinerari e luoghi da percorrere, osservare e godere dalla sella di una bicicletta. Più volte sono state sperimentate a Mesagne e a Lecce con successo, Brindisi è alla sua “prima”. Si parte alle ore 9,30 da Piazza Vittoria, una prima sosta a Santa Maria del Casale la chiesa dei Templari, quindi dalla litoranea si raggiunge il Castello Alfonsino.

Foto: Niente più frena le bici,i cicloamici all'assalto delle mura alfonsine. Un'importante testimonianza di storia e architettura da rendere fruibili ai cittadini e ai turisti. Enon si dica che a Brindisi non c'è nulla da visitare

 

La preziosa opportunità di visitare questo Castello, di solito chiuso al pubblico, e la cui apertura è da considerarsi una legittima conquista civica, è resa ancora più interessante dalla possibilità di  tirare fuori vecchie e nuove biciclette e concedersi di vivere una mezza giornata provando quella sensazione  di profondo benessere che una pedalata può dare.

Foto: Santa Maria del Casale, prima tappa dellabiciclettata

 

Ma per noi c’è altro ancora. La biciclettata è una occasione, (una delle rare occasioni), per sperimentare in città una convivenza civile e sicura tra traffico motorizzato e utenza “debole”.

Non ce lo nascondiamo, a Brindisi si va poco in bici, perché è ritenuto molto pericoloso, e lo afferma chi la bici la usa abitualmente e conosce il disprezzo e la minaccia di chi guida protetto da vetture ingombranti e potenti e non vede nemmeno il ciclista o la ciclista che cerca di prendersi un pezzo di strada. E’ una occasione per dire ai nostri amministratori che una risposta  al problema dell’inquinamento delle città,  è pensare seriamente ad uno sviluppo di sistemi di trasporto efficienti e sostenibili.

 Foto: Lungo il tragitto i cicloamici si imbattono in una bianca bici posta sulla provinciale per Brindisi in memoria di un ciclista vittima di un incidente.

 

A Bari è stato istituito l’Ufficio Mobilità Ciclistica, è troppo sperare che possa nascere anche a Brindisi?

Parliamone, ma intanto godiamoci questa domenica di ottobre in bici. Chiunque può parteciparvi, il percorso è breve e senza difficoltà. La quota di partecipazione è di 2 euro, per le spese assicurative. Per ulteriori informazioni telefonare alla capogita: 3395860740 Anna Intini.