Homepage

Appuntamenti

Vie verdi

Itinerari

Finestre

Scriveteci Archivio

Area soci

Link 

Domenica 11/12/05

Sulla via del sughero

Cicloamici, Legambiente e WWF in bici per la difesa della riserva Naturale Regionale orientata “Bosco dei Lucci e Santa Teresa” e la creazione di un itinerario cicloturistico per la sua fruizione.

https://www.cicloamici.it/vieverdi_brindisi.htm

 

In provincia di Brindisi, i boschi di Santa Teresa, Lucci e Preti, istituiti nel 2002 come riserva naturale regionale orientata, costituiscono un patrimonio di natura e biodiversità. Sono preziosi relitti boschivi della più orientale stazione europea e mediterranea della Quercia da sughero, con sottobosco a macchia mediterranea, con la presenza di Erica arborea e di Corbezzolo, accanto alle specie botaniche più diffuse quali il Lentisco, Mirto, Caprifoglio, Cisto. Si registra inoltre la presenza di Leccio e di Roverella e qualche raro esemplare di Quercia Vallonea.

Bosco Lucci e Bosco Santa Teresa sono in buono stato di conservazione anche grazie ai privati che, proprietari dei boschi, li hanno presi in cura.

I cicloecologisti si addentreranno pedalando per i percorsi di questi boschi e sarà come fare un balzo nel passato, quando le superfici coltivate del Salento si alternavano a grandi distese boscate tra i mille profumi della macchia mediterranea e lo scricchiolio dei rametti secchi sotto le ruote.

Gli ecologisti potranno visitare i tre boschi percorrendo strade secondarie comunali senza traffico tra ulivi vigneti e maestosi querce da sughero. Il bosco Preti è demanio dello stato, seppur incluso nella Riserva Naturale Regionale ha, di fatto, incontrato il peggior destino dei tre in quanto si trova in stato di abbandono vittima di incendi appiccati da vandali e talvolta adattato a discarica a cielo aperto. In quanto risorsa demaniale bosco Preti potrebbe invece accogliere al suo interno itinerari escursionistici e percorsi didattici. Questo chiedono agli enti locali (Regione, Provincia e Comune) le associazioni ecologiste.

Con pochi sforzi e minimi investimenti il percorso secondario proposto potrebbe diventare un interessante itinerario cicloturistico segnalato. In questo modo si favorirebbe la fruizione di queste risorse naturalistiche e si contribuirebbe alla loro salvaguardia.

La richiesta forte che si fa agli enti locali responsabili è dunque quella di rendere fruibili le aree boschive collegandole con una percorso cicloturistico. Il percorso proposto si svolge su strade tranquille e secondarie, alcune delle quali appena asfaltate, può collegare in tranquillità e sicurezza le aree boschive rendendole finalmente visibili e visitabili. Per fare contenti gli ecologisti basterebbe risistemare il fondo stradale di alcune sterrate e realizzare una chiara segnaletica escursionistica.

L’appuntamento per esplorare queste aree naturali protette è per domenica 11 dicembre.

Per chi fosse sprovvisto di bici saranno nuovamente a disposizione, gratuitamente per i partecipanti, le nuove e fiammanti biciclette dell’Amministrazione Comunale di Mesagne.

Ritrovo domenica in Piazza Orsini del Balzo a Mesagne alle ore 8,45.

Partenza ore 9,00

Percorso facile e pianeggiante di circa 30 km su strade secondarie

Rientro per l’ora di pranzo.

Quota di adesione € 1,00 a fini assicurativi per i non ciclosoci.

Prenotazione bici in nolo gratuito: info@cicloamici.it  oppure telefonare a 330985255

 

Cartina del percorso che è anche il tracciato che i cicloamici propongono per trasformarsi nell'itinerario cicloturistico per la fruizione della riserva naturale regionale (click per ingrandire)