Ciclopedonale la via AQP

Le associazioni ambientaliste e per la mobilità sostenibile chiedono alla Regione Puglia che sia rispettata la prescrizione del Ministero dei Trasporti di rendere ciclopedonale la strada di servizio e i ponti canale AQP

In occasione della giornata mondiale dell’acqua i Cicloamici FIAB Mesagne insieme a tante associazioni ambientaliste tornano a chiedere che la Ciclovia AQP sia fruibile a tutti in sicurezza e pari dignità: ciclisti e camminatori.

La Ciclovia/Viaverde AQP è un ambizioso progetto per la costruzione di una infrastruttura per la tutela e fruizione del territorio. L’itinerario attraversa e racconta territori unici e meravigliosi. La richiesta corale delle associazioni ambientaliste ed escursionistiche è che la ciclovia non sia intesa come una semplice e banale “pista ciclabile”. Stigmatizziamo coloro che pensano si tratti di una pista ciclabile su sede propria riservata al transito veloce di ciclisti. L’infrastruttura può divenire il racconto identitario della Puglia con la rappresentazione di paesaggi e luoghi. Il simbolo di una nuova modalità di fruizione turistica. Perchè questo avvenga è importante che tutti possono fruire della infrastruttura con pari dignità ed in sicurezza.

Le ragioni per una scelta progettuale

Questa richiesta è stata più volte rappresentata ed infine è diventata una rivendicazione di decine di associazioni, gruppi, società enti pubblici per poter disporre di un bene demaniale prezioso e bisognoso di protezione e valorizzazione.
Una via per tutti: ovvero un itinerario inclusivo adatto a tutti, aperto a tutti
Tutti per una via: tutti insieme a rivendicare pacificamente ma con forza il compimento di un grande progetto, fiore all’occhiello per tutto il Sud Italia.

Al termine di una attenta disamina delle osservazioni di FIAB e altre associazioni al PTFE anche il Ministero dei trasporti ha prescritto di realizzare una ciclopedonale.

Il progetto esecutivo predisposto dalla regione pur prevedendo un significativo allargamento di carreggiata dai 2,5 metri attuali a 3 metri prevede invece che l’itinerario sia soltanto ciclabile e non ciclopedonale.

Questa è la prescrizione fatta pervenire dal Ministero dei Trasporti e della mobilità sostenibile alla regione

“Il 90,8% dell’asse principale è stato progettato come “pista ciclabile” quindi ad uso esclusivo dei ciclisti, per cui i pedoni non sono ammessi e dalle sezioni tipologiche del PFTE non si evidenzia la realizzazione di un percorso dedicato ai pedoni in affiancamento alla pista ciclabile. Tale scelta diventa discriminante ed è incoerente con le altre parti della ciclabile; pertanto, è bene che sia rivista questa denominazione al fine di adeguarla alla categoria ‘pista ciclopedonale’.

Le associazioni invitano la Regione a rivedere la decisione di escludere i pedoni dalla fruizione dell’opera evitando di mettere tanti cartelli di pista ciclabile che genererebbero confusione autorizzando di fatto i MTB più spericolati a considerare il percorso una pista di competizione (e non un bene da fruire) con conseguenti aumenti del rischio di incidenti.

Il manifesto

Il manifesto dell’architetto Alberto Marescotti ideato per chiedere l’accesso paritario a pedoni e ciclisti.

Una storia che parte dal 2005

La lunga concatenazione di iniziative che hanno portato a concretizzare il progetto di una Ciclovia/Viaverde sui sentieri e le vie dell’Acqua. Qui sotto il lungo dossier dove sono raccolti in ordine cronologico i fatti e l’impegno delle associazioni aderenti al “coordinamento dal basso per la Ciclovia AQP.

del

Il video di RAI 3 (maggio 2021)

Il bel servizio su RAI3 regionale che parla della ciclovia e delle motivazioni per la manifestazoine del 30 maggio. Le riprese dall’alto sono state girate dai cicloamici e concesse alla RAI

La manifestazione del 30 maggio 2021

La più grande manifestazione in simultanea mai realzzata sul Canale con l’adesione di decine di associazioni

La manifestazione del 27 Marzo 2022

La manifestazione del primo Novembre 2020

La manifestazione del 16 febbraio del 2016 pre pandemia con 130 partecipanti appiedati per affermare la pari dignità tra pedoni e ciclisti nel diritto di accedere e percorrere la strada di servizio e i Ponti Canali. Riprese e motatggio di Angie Angi. Riprese dal drone del Prof. Vito Lavolpe.

La manifestazione del 16 febbraio 2020

La manifestazione mascherata nel novembre 2020. Nuovamente ripresa e montaggio di Angie Angi.

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