Alla scoperta del tratturello Gorgo Parco

Domenica 28 novembre, trekking memorial Daniela Carrieri

L’evento e le sue motivazioni


Tratturello Gorgo Parco è una diramazione del tratturello martinese miracolosamente sopravvissuto integro per diversi chilometri in uno dei più bei territori della Puglia.
Cicloamici, FIAB Puglia e Basilicata, Legambiente Puglie e WWF Trulli e Gravine propongono una escursione inedita a piedi intorno e attraverso il tratturello e la successione di boschi, pascoli, masserie (Carrucola, Croce Grande, Croce Piccola, Col Di Fuso, Gorgofreddo) che lo circondano.
L’escursione è anche una manifestazione per la salvaguardia dei Tratturi e dell’area “Gorgofreddo” destinata con il nuovo PUG di Martina Franca a Ambito per gli insediamenti produttivi.
I cicloamici e gli altri organizzatori dell’evento si associano alla richiesta del WWF Trulli e Gravine e del Gruppo Speleologico Martinese che chiedono lo stralcio dal PUG della conversione a zona industriale della località “Gorgofreddo” .

Memorial Daniela Carrieri

Daniela e Donato


I Cicloamici dedicano l’evento in memoria di Daniela Carrieri, prematuramente scomparsa il 12 febbraio 2021 all’età di quarantadue anni. Daniela, trasferitasi presso la masseria Carrucola come badante della mamma del massaro Donato Tagliente, pur non avendo mai vissuto in campagna, affascinata prima dalla vita a contatto con la natura e poi innamoratasi di Donato, circa 4 anni fa, ha iniziato a vivere in masseria, abbandonando la vita cittadina a Martina. Ha iniziato così, da perfetta massara, a prendersi cura delle faccende domestiche, ma anche ad aiutare Donato nella conduzione dell’azienda agricola. Aveva imparato l’arte casearia e stava iniziando a cimentarsi, anche, nella produzione del caciocavallo. Daniela, così come la Murgia, terra vera e sincera, che lei aveva scelto come sua nuova residenza, era una persona solare, schietta, accogliente, che elargiva larghi sorrisi a tutti coloro i quali attraversavano gli itinerari che si intersecano nei poderi della Verruchele (VƏrrŭchƏlƏ), in origine il vero nome della masseria ora Carrucola. Per onorare in primis la sua memoria e rendere anche omaggio a chi ama la natura e vive la dura vita dell’agro-pastorizia vi invitiamo a partecipare numerosi.

🍂 Istruzioni per la partecipazione all’evento:


Partenza e punto di incontro
Masseria Carrucola, Martina Franca, ore 9:30.
( apri il link https://goo.gl/maps/bddD27Nkcfa9bK7g6 e chiedi a google maps le indicazioni).
Itinerario: circa 14Km di media/facile difficoltà lungo strade sterrate sentieri e boschi.
Tappe e punti di interesse: Masseria Carrucola, Masseria Croce Grande, Croce Piccola, Masseria Col Di Fuso, Masseria Gorgofreddo.

🍂 Dotazione:
– scarpe comode e (possibilmente) già testate da trekking resistenti all’acqua.
– acqua
– pranzo a sacco
– giubbotto antipioggia con cappuccio o poncho per copertura totale anche dello zaino

🍂 Iscrizione
Prenotazione e registrazione
E’ richiesto di registrarsi al link. In caso di overbooking segnaleremo al link la chiusura delle iscrizioni. Il criterio di accettazione è cronologico.
https://www.cicloamici.it/…/modulo-di-iscrizione-alle…/

🍂 Info e capigita: Michelangelo Cramarosssa 336 839048, Antonio Licciulli 3333744725 Mostra meno

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La minaccia del PUG sul tratturello Gorgo Parco

La manifestazione del 28 è pensata in opposizione alla ipotesi di trasformazione dell’area Gorgofreddo in zona industriale contenuta nel Piano Urbanistico Generale (PUG) di Martina Franca.
I Cicloamici e Legambiente Puglia si associano alla richiesta del WWF Trulli e Gravine e del Gruppo Speleologico Martinese di modificare il PUG per scongiurare la conversione della località “Gorgofreddo” in zona industriale.
L’area di Gorgofreddo ricade attualmente in zona agricola, nonché Zona Speciale di Protezione (ZSC): “Murgia di Sud Est”. L’area ha una valenza ecologica e paesaggistica in continuità idrogeomorfologica con un sistema di aree naturali molto vasto quali la Riserva Statale Murge Orientali, la Riserva Naturale Regionale Orientata Bosco delle Pianelle, il Bosco Orimini, e non ultima l’area del contiguo Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine.
Il PUG prevede un ampliamento di circa 63 nuovi ettari della zona industriale in netta controtendenza rispetto alle politiche regionali, nazionali e internazionali, le quali sono oramai orientate a ridurre quanto più possibile il consumo di suolo.
Salvaguardia delle aree boschive e habitat prioritari, la Regione Puglia è agli ultimi posti per la superfice boscata complessiva con il suo 10%.
L’agro di Martina a forte valenza e vocazione agricola e zootecnica. Nei pressi dell’area Gorgofreddo presa in considerazione, sono numerose masserie con allevamenti bovini ed equini, allevati anche in stato semibrado.
Si determinerebbe quindi un forte conflitto con le attività agro-silvo-pastorali viciniori. Conflitto accentuato dall’inquinamento da traffico veicolare conseguente dalla nuova destinazione d’uso.
E’ inoltre documentata la presenza di fauna protetta ad esempio è il lupo appenninico la cui presenza è documentata dai Carabinieri forestali.
La bellezza paesaggistica, naturalistica e culturale dell’area di Gorgofreddo e località limitrofe ha permesso la nascita negli ultimi anni di numerose attività ricettive come B & B e agriturismi, di percorsi escursionistici come il tratturello Gorgo Parco e attività di visite guidate.Sussiste infine il rischio di alterazione dei deflussi idrici superficiali con la realizzazione dei nuovi manufatti con la determinazione di importanti impatti sulle aree carsiche.

Le Vie erbose

Il patrimonio di tratturi, tratturelli, bracci e riposi che ancora oggi rappresentano un bene di pubblico interesse. E possono rivivere grazie ai progetti per il turismo sostenibile e la mobilità lenta a piedi e in bicicletta.

L’itinerario pianificato

L’itinerario pianificato con l’accordo dei proprietari delle masserie a Sud del tratturello che ci hanno concesso il diritto di passaggio. Chi volesse riprendere l’itinerario è tenuto a contattare i proprietari di masseria Croce Grande e Croce Piccola.

1 commento su “Alla scoperta del tratturello Gorgo Parco”

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