Barivecchia e il Palazzo dell’Acqua

Sabato 13 Aprile avvincente tour in bicicletta per la città di Bari in occasione di Expo Levante

L’associazione Cicloamici FIAB Mesagne in collaborazione con Acquedotto Pugliese SPA propone un tour in bicicletta con visita al Palazzo dell’Acqua a Barivecchia e degustazione di focaccia barese.

Le associazioni FIAB Apulo Lucane in occasione di Expo Levante 2024 organizzano un lungo calendario di eventi. L’associazione Cicloamici FIAB Mesagne sarà presente allo stand e offrirà alcuni seminari dedicati al cicloturismo. Nel pomeriggio di Sabato si parte da EXPO (rotonda sul mare davanti all’ingresso Nord della Fiera del Levante) per un avvincente pedalata per il Centro e Lungomare di Bari.

Programma

Raduno ore 13:30 alla Rotonda sul Mare Via Paolo Pinto 2, Bari
Google maps al punto di ritrovo
https://maps.app.goo.gl/E1MofEhB8HUqjncz7
Itinerario
Sulla ciclabile del Lungo Mare raggiungiamo il Castello Normanno Svevo e iniziamo un avvincente tour per le vie del Centro e raggiungere San Nicola. Tappa conclusiva il “Palazzo dell’Acqua” sede centrale di AQP SPA.
Difficoltà e lunghezza: Itinerario facile e breve di circa 15Km.
Pranzo Parte integrante del tour è la degustazione della focaccia barese dal Panificio Magda.
Rientro presso la fiera entro le 19:30
Non vi sono costi di iscrizione all’evento. L’associazione accetta libere donazioni per il solo scopo di svolgere le proprie attività di volontariato.
Info e capigita: Giuseppe Busco 393 0026772‬, Antonio Licciulli (3333744725)

🍂 Iscrizioni

Il numero di persone che potranno accedere al Palazzo dell’Acqua è limitato a 30. Pertanto almeno a quelli che intendono visitare il palazzo richiediamo la prenotazione per fissare un criterio di ammissione in ordine cronologico. La partecipazione all’escursione non richiede quota di adesione. L’associazione Cicloamici e l’associazione San Marco Eventi Cultura e tradizione, accolgono donazioni per lo svolgimento delle attività di volontariato statutarie. 

🍂  Consigli per la sicurezza

I cicloamici raccomandano sempre l’utilizzo del casco, elemento fondamentale per la sicurezza del ciclista. Quando si pedala in gruppo poi occorre avere un codice di comportamento per non causare rischi a se stessi e al gruppo. Consigliamo la lettura di questa pagina e del decalogo dell’escursionista.

Expo Levante

Expolevante 2024, la manifestazione dedicata al tempo libero, allo sport e alla smart mobility.

Programma FIAB in EXPO

Le associazioniFIAB sono impegnate in un fitto programma di eventi sia dentro che fuori il quartiere fieristico.

13 aprile 2024
ore 8.00 – FIAB Matera – Cicloescursione da Matera alla Fiera (attività esterna)
ore 9.15 – FIAB Bari – Ciclopasseggiata da Bari a Giovinazzo (attività esterna)
ore 11.00 – FIAB Mesagne – Periplo della Sicilia in bicicletta (sala riunione)
ore 12.00 – FIE – Sentieri trekking in Puglia (sala riunione)
ore 13:30 – FIAB Mesagne – Cicloescursione a Barivecchia (attività esterna)
ore 16.00 – FIAB Bari – Perché la FIAB? (sala riunione)
ore 16.45 – FIAB Brindisi – Cicloraduno FIAB Regionale (sala riunione)
ore 17.15 – FIAB Coordinamento Puglia – Bicistaffetta Termoil-Bari (sala riunione)

14 aprile 2024
ore 9.00 – FIAB Trani – Cicloescursione da Trani alla Fiera (attività esterna)
ore 10.30 – FIAB Villa Castelli – Yoga per ciclisti (area esterna)
ore 11.30 – FIAB Villa Castelli – Un viaggio in bicicletta Fast&Light (sala riunione)
ore 12.00 – FIAB Mesagne – Itinerario per bici da cartografia digitale
ore 12.45 – FIAB Lecce – Esplorazione Ciclovia dell’acquedotto Pugliese
ore 15.00 – FIAB Villa Castelli – Yoga per ciclisti (area esterna)
ore 17.00 – FIAB Villa Castelli – Yoga per ciclisti (area esterna)
ore 18.00 – FIAB Lecce – In bicicletta  tra Bari, Matera, valle d’itria e mare di Puglia

Le Foto del Palazzo dell’acqua

Cos’è il Palazzo dell’Acqua

Con provvedimento del 1924, l’ing. Gaetano Postiglione, Regio Commissario dell’Ente Autonomo Acquedotto Pugliese, affidò al trentunenne Cesare Vittorio Brunetti, avventizio presso l’acquedotto da soli 16 mesi, il progetto per la costruzione di un edificio nel borgo murattiano, che fosse testimonianza perenne della storica conquista dell’acqua e, al tempo stesso, sede degli uffici tecnici e amministrativi dell’Ente. Sette anni trascorsero perché la città di Bari e la Puglia intera potessero ammirare questo splendido esempio di romanico pugliese di transizione, come fu definito dallo stesso Brunetti.

Il palazzo è la tangibile espressione dell’antico, grande progetto realizzato: portare l’acqua buona in Puglia, anche grazie alla collaborazione delle popolazioni dell’Irpinia e della Lucania, e rendere produttiva una terra cronicamente assetata, migliorando le condizioni di vita dei suoi abitanti.

La storia di questa impresa scritta nella pietra è raccontata con simbolica efficacia dal genio del decoratore Duilio Cambellotti attraverso una ricca galleria di dipinti murali, di sculture, di mobili e altre forme decorative. Va precisato che il termine “decoratore” va inteso in senso storico; per Cambellotti “decorare” significò intervenire sul progetto delle tre facciate, progettare l’immagine di ogni particolare degli interni: dai soffitti ai pavimenti, dalle porte alle finestre, dalle pitture alle sculture per le pareti, dai mobili ai soprammobili, alle vetrate, ai tappeti, all’illuminazione, agli ascensori. Tutto questo per fare del Palazzo di Acquedotto Pugliese di Bari un ideale e, al contempo, un concreto “laboratorio” per la sua genialità creativa.

Visita gratis il palazzo dell’acqua

https://www.aqp.it/pianeta-acqua/palazzo-acqua

Bari Vecchia

Per quanto Bari sembri vecchia in realtà è meno vecchia della sua vera età. Il fatto è che quando i Normanni la presero ai bizantini la rasero al suolo per imporre la nuova religione di rito latino e i nuovi canoni architettonici. Poco rimane di quella Bari che fu dei Bizatini e dei Musulmani e ne andremo a cercare le rare testimonianze.
La essenza di Bari Vecchia risiede nelle corti, piccole piazzette chiuse su tre lati che celano gli scorci più autentici. Nel bastione di Santa Scolastica troveremo il Museo Archeologico, che offre uno spaccato della storia di Bari dall’Età del Bronzo al Medioevo. Ampia via Venezia  Piazza Ferrarese, e Piazza del Mercantile, vero e proprio salotto buono della città.
Lo slargo è dominato dall’elegante Palazzo del Sedile, di origine quattrocentesca e per secoli sede del Comune. A fianco del palazzo si trova la colonna della Giustizia, nota come “colonna infame”, per decenni usata come gogna cittadina. Il malcapitato veniva legato con il sedere all’aria a cavallo del leone in pietra, tuttora accucciato sotto la colonna. 

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