In bici a Madonna D’Ibernia, Cisternino nelle giornate FAI di primavera

Domenica 26 marzo in occasione dell’evento FAI dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico, i Cicloamici salutano la primavera in bicicletta nella magica Murgia dei Trulli tra Ostuni e Cisternino.

Tra storia e leggenda il santuario di Madonna D’Ibernia ci porta indietro nel tempo. Non solo di mille anni dalla edificazione della chiesa in periodo bizantino dedicata alla Madonna di Ibernia ma indietro fino al periodo romano e alla Dea Cibele, divinità ambivalente che simboleggiava la forza creatrice e distruttrice della Natura.

Raggiungeremo questo luogo antico e misterioso nelle colline fiorite tra Ostuni e Cisternino percorrendo contrade e strade antiche a volte sterrate.

🍂 Il programma dell’escursione in bici

Da Ostuni ore 9:00 raduno e partenza: Piazza della Libertà 
Indicazioni da Google Maps del luogo di incontro https://goo.gl/maps/uPEn4Derx3FTtD7PA  
Percorso : Percorso collinare di bassa-media difficoltà di circa 40Km per strade prevalentemente asfaltate .
Percorso costruito dal mitico Filippo Castellaneta
Pranzo: Pranzo a sacco e rientro nel pomeriggio di una giornata allungata dal cambio di orario.
Visita al santuario: prevista alle ore 11:30 offerta al FAI di 3 euro
Rientro: per le ore 17 a Ostuni.
Info e capigita: Filippo Castellaneta, Antonio Licciulli 3333744725 .

🍂 Iscrizione alla gita

Richiediamo cortesemente ai partecipanti di prenotarsi all’evento mediante il modulo online linkato sotto. La partecipazione all’evento prevede un contributo al FAI di 3 euro. Ricordiamo che è possibile iscriversi o rinnovare l’associazione che sarà valida per tutto il 2023 e che sono in vendita le magliette tecniche disegnate da Alberto Marescotti. L’associazione accetta contributi liberi.

Il Santuario di Madonna D’Ibernia

Il Santuario della Madonna d’Ibernia sorge nella campagna di Cisternino, poco distante dal centro abitato, lungo la strada dei colli che collega Cisternino a Ostuni. Il complesso cultuale, immerso nel paesaggio rurale della Valle d’Itria, si compone di 2 edifici: la chiesa, dedicata alla Madonna d’Ibernia (in dialetto “A Madonne de vèrne “) con il suo ampio sagrato, e la cosiddetta “Casa dell’Eremita o del Custode”.

La chiesa con il titolo di S. Maria de Bernis e il casale di sua pertinenza, denominato Talona o Terrabona, figurano nell’elenco dei beni concessi nel 1180 dal pontefice Alessandro III al vescovo di Monopoli Stefano, feudatario anche di Cisternino. Nota è anche la figura di Marco Agnello de Alexio (1693-1773) che fu a lungo arciprete del Capitolo della chiesa matrice di S. Nicola di Cisternino e artefice, durante il suo mandato, di interventi di risistemazione di alcune chiese del paese. Nei pressi del Santuario si erge un palazzo settecentesco fatto costruire proprio dall’arciprete.

La struttura attuale della chiesa, con impianto a croce latina a tre navate e transetto, rimaneggiata nel tempo, risale al XVII secolo, ma due frammenti lapidei rinvenuti durante i lavori di restauro della “Casa del Custode”, scolpiti con motivi decorativi del repertorio romanico pugliese, costituiscono una preziosa testimonianza di una probabile preesistenza di epoca medievale. Il santuario, dunque, sarebbe sorto sulle rovine di un centro abitato, un casale poi abbandonato, che aveva tra le strutture urbane una chiesa. Nel sito sono stati rinvenuti numerosi reperti archeologici di età romana e medievale, un capitello bizantino e delle sepolture. Nel giardino della chiesa è collocata la secentesca statua di S. Barnaba. Nei pressi del Santuario si erge un palazzo settecentesco, legato Marco Agnello de Alexio (1693-1773), arciprete di Cisternino; l’edificio costituisce il corpo centrale di un’antica masseria detta, per l’appunto, dell’ “Arciprete vecchio”.

Il santuario è, da sempre, meta di pellegrinaggio. Durante le GFP si parlerà dell’importanza del culto della Madonna d’Ibernia, legato ai riti propiziatori della fecondità e dell’abbondanza, retaggio di antichi riti pagani. Si scoprirà anche la particolare storia di una tradizione gastronomica cistranese, quella del “chirrùcchele”, un dolce che il lunedì di Pasqua, viene portato in dono alla Madonna, come ex voto per invocare la sua protezione.

Durante la visita, all’interno della chiesa sarà prevista la lettura di poesie con accompagnamento musicale; sul sagrato, per approfondire le tradizioni popolari, sarà allestito un banchetto con la presentazione di dolci tipici della cucina cistranese, la cui storia è connessa con quella del santuario. Infine nei locali relativi alla casa del custode, proiezione video legata alla storia di questo luogo di culto.

Testo scritto da Angelita De Pascale, Cinzia Palazzo, Filomena Vignola, docenti Liceo Polivalente “Don Quirico Punzi” Cisternino

Visite guidate al santuario

Visite a cura di: Liceo Polivalente “Don Quirico Punzi” Cisternino, BRINDISI

I Cicloamici nella Murgia dei Trulli

A piedi o in bicicletta i Cicloamici alla scoperta e valorizzazione del patrimonio naturalistico storico paesaggistico della Murgia dei Trulli

https://www.cicloamici.it/wp/category/la-murgia-dei-trulli/

L’itinerario in Google maps

Dal telefonino la traccia si può seguire in google maps facendo click sul rettangolino in alto a destra.


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