La Fonte di Strabone alle sorgenti del Canale Reale

Domenica 23 Aprile l’escursione in bicicletta organizzata dall’Assemblea della Comunità del Contratto

La comunità di contratto di Fiume del Canale Reale propone un evento escursionistico primaverile dedicato alle sorgenti del Canale Reale tra Francavilla e Villa Castelli. Tante meraviglie archeologiche e paesaggistiche attendono gli escursionisti in bicicletta.
Ritrovo e partenza al Castello  degli Imperiali a Francavilla Fontana. Possibilità di noleggiare la bicicletta per chi ne fosse sprovvisto.


Percorso facile ad anello da percorrere in bicicletta adatto a tutti con partenza da Francavilla e tappe sui punti di attrazione: Madonna dei graniFonte di StraboneMasseria AntogliaSpecchia e Masseria GiovannellaCentrale Idroelettrica Battaglia a Villa Castelli. A guidare il gruppo alla conoscenza del sito archeologico di Specchia Giovannella, il prof. Giovanni Mastronuzzi professore di Archeologia Classica dell’Università del Salento. A Madonna dei grani e alla Fonte di Strabone avremo Alessandro Caiulo autore di studi e articoli dedicati ai luoghi. Chi non può usare la bici potrà raggiungere gli escursionisti, nelle diverse tappe, con l’auto. Sosta, visita e pausa pranzo all’azienda agricola Melillo con degustazione dei prodotti aziendali.

Sono previsti un itinerario facile e pianeggiante e uno di media difficoltà con tratti collinari. Il gruppo unico si dividerà dopo la visita a Masseria Antoglia.

Agli escursionisti è gentilmente richiesta l’iscrizione al link

Preambolo

Le sorgenti del Canale Reale fin dall’antichità sono state importanti per la ricchezza e lo sviluppo del territorio circostante. Plinio il Vecchio e Strabone citano questi luoghi. Il sito archeologico di Specchia Giovannella testimonia la vitalità del luogo nel periodo ellenistico. La comunità di agricoltori insediata a poca distanza a S. Maria dei Grani, luogo di culto Ortodosso e devota alla Madonna D’Odigitria, nel XIII secolo era chiamata da Federico II a contribuire alla manutezione del castello di Oria. Poco distante sorge la torre difensiva del XV secolo di Masseria Antoglia. Da Masseria Antoglia l’itinerario del Canale Reale si connette a quello della ciclovia AQP procedendo verso Grottaglie e poi San Marzano, Manduria … Leuca. Mentre a Nord l’itinerario AQP conduce alla Centrale Idroelettrica Battaglia e al punto terminale del Canale Principale in contrada Monte Fellone. L’itinerario di difficoltà media prevede anche il passaggio per Centrale idroelettrica Battaglia, Lama di Villa Castelli, Masseria e Parco eolico Renna.

🍂 Scheda sintetica dell’evento

🍂 Raduno e Partenza Castello Imperiali Francavilla Fontana ore 9:30. Localizzazione su GoogleMaps al link https://goo.gl/maps/NjKxY4ZM2rzMun5p8

🍂Percorso facile: lunghezza 25 Km prevalentemente su strade secondarie asfaltate e con tratti o su strada sterrata. Prevalentemente pianeggiante prevede visita a Masseria e Specchia Giovannella, Madonna dei Grani, Fonte Strabone, Azienda agricola Melillo, Masseria Antoglia.
🍂Percorso media difficoltà: lunghezza 39 Km su strade secondarie asfaltate e sterrate e tratti collinari intorno a Villa Castelli. Prevede visita a Masseria e Specchia Giovannella, Madonna dei Grani, Fonte Strabone, Azienda agricola Melillo, Masseria Antoglia, Centrale Elettrica Battaglia, Lama di Villa Castelli, Masseria e parco eolico Renna.

🍂 Pausa pranzo Sosta, visita e pausa pranzo all’azienda agricola Melillo con degustazione dei prodotti aziendali. Costo per la partecipazione al buffet 8 euro a persona.
🍂 Rientro: percorso ad anello con rientro entro le ore 18:00 ,
🍂 Noleggio biciclette dalla società Ciclovagando per l’intera giornata. Prenotazione al numero 330 985255 (Anna Rita) http://www.ciclovagando.com/
🍂 Info e capigita: Prof. Giovanni Mastronuzzi, Antonio Licciulli cell. 3333744725 – info@cicloamici.it , Alessandro Caiulo, Maria Grazia Ribezzo.

🍂 Iscrizione alla gita

Richiediamo cortesemente ai partecipanti di prenotarsi all’evento mediante il modulo online linkato sotto.

🍂 Gli itinerari intorno al Canale Reale

La Fonte di Strabone

Note tratte da un articolo di Alessandro Caiulo su senza colonne

Del Canale Reale e delle sue sorgenti ci sono citazioni storiche antiche. Plinio il Vecchio denominava il Canale Reale con l’antico nome di Pactius o Ausonius, nella sua opera Naturalis Historia. si sia occupato anche lo storico e geografo greco Strabone nei suoi appunti di viaggio raccolti nell’opera Geografia. Per questo la sua sorgente è stata ribattezzata “Fonte di Strabone”. La fonte del canale, è caratterizzata da due emergenze di acque artesiane di falda profonda, provocate dal collasso della linea di scarpata marina di età pleistocenica che, incontrandosi in una depressione del terreno formano uno specchio d’acqua profondo circa due metri; attualmente, nonostante una bonifica risalente al 2005-2006, sono soffocate da un inestricabile canneto. Si tratta di acque, in origine, di buona qualità. Questa corso d’acqua è stato in passato una via secondaria di comunicazione dal mare Adriatico verso l’entroterra e, nell’alto medioevo, alcune comunità di monaci Basiliani scavarono nelle sue vicinanze delle grotte trasformandole in abitazioni e luoghi di culto.

La sorgente del Canale Reale nel 2006 subuti dopo l’intervento di bonifica operato dal Comune di Villa Castelli ( foto di Alessandro Caiulo)

Madonna dei grani: la leggenda

Note tratte da wikipedia e da un articolo di Alessandro Caiulo su Senza Colonne

La chiesa di Santa Maria dei Grani, edificata nel 1538 e rimaneggiata nel 1809. È costruita sul un antico casale medievale: S. Maria de Grana le cui genti nel XIII secolo, durante il regno di Federico II, erano tenute a contribuire alla manutenzione del Castello di Oria. L’interno, rimasto inalterato nel corso dei secoli, è un esempio di tardo barocco leccese impreziosito da affreschi raffiguranti la Madonna Odigitria; è dotata di portale unico dominato da un semplice rosone circolare e un Campanile a vela sormontato da un timpano. La pianta è a croce latina, con un’unica navata divisa in due campate voltate a botte lunettata.

La leggenda legata a questo luogo sacro risale all’anno 1529, quando i francesi cercavano di conquistare le terre pugliesi che erano sotto il dominio spagnolo di re Carlo V. Per fiaccare la resistenza delle popolazioni locali l’esercito francese, si era affidato a dei soldati di ventura albanesi, chiamati “Cappelletti” per via dello strano copricapo che indossavano, il cui compito era di seminare il terrore nelle campagne e nelle piccole città razziando, violentando ed uccidendo senza alcuna remora. Un contingente di circa 500 uomini si era accampato, per passare la notte, nei pressi del vecchio casale medioevale di S.Maria dei grani con l’intento di andare a depredare, il mattino successivo, la fiorente città di Francavilla Fontana.
Raccontano gli annali dell’epoca, che una incredibile quantità di acqua cominciò a fuoriuscire dalla Sorgente dei Grani e tutta la terra intorno cominciò a zampillare di cento fontane al punto che i soldati di ventura, furono terrorizzati da questo evento e fuggirono in maniera disordinata, sicchè Francavilla fu risparmiata dal saccheggio. Per svariati secoli e fino agli anni Sessanta, questo miracolo fu ricordato con una processione che, dopo Pasqua, portava migliaia di fedeli alla chiesa della Madonna dei grani a ringraziare e venerare la Sacra Immagine.

Azienda Agricola Melillo

L’azienda agricola Melillo è un attrattore enogastronomico lungo gli itinerari alle sorgenti del Canale Reale di cui consigliamo la visita. L’azienda offre le degustazioni dei vini prodotti nella grande e moderna cantina. Ha ampi spazi di accoglienza e può ospitare per la notte Camper e ciclisti muniti di tenda. Generosa e calorosa l’attività di l’accoglienza dedicata dalla famiglia Melillo agli escursionisti della Comunità di Fiume.

Masseria Antoglia

Note tratte da https://it.wikipedia.org/wiki/Antoglia

La masseria fu adibita a fortificazione con la costruzione di una torre merlata ancora esistente dal principe Giovanni Antonio Orsini Del Balzo, nel XV secolo e protetta da alte mura di corte. Era un importante presidio militare a protezione della fertile zona irrigua intorno alle sorgenti del canale reale.
La masseria, poi passa a Giacomo dell’Antoglietta barone di Monteiasi (da cui il nome Antuglia). La masseria insieme alla fortezza medievale di Monte Castelli, divenne feudo della famiglia Imperiali, che la trasformò in residenza estiva e impiantando nel territorio una stazione per l’allevamento di cavalli di razza murgese.

Morto nel 1782 senza eredi Michele Imperiali, il duca di Monteiasi Gioacchino Ungaro, discendente di Giacomo dell’Antoglietta, acquista la proprietà nell’anno 1792; acquista le masserie Pezza della Corte e Antoglia, insieme alla vasta zona dei Castelli. I terreni vennero concessi in piccoli lotti ai braccianti dei paesi vicini e creando un consistente nucleo abitato intorno al castello sorto sull’antica fortificazione, che fu ristrutturato ed adibito a palazzo ducale. La masseria/castello è ampliata nel corso del XVIII secolo con la costruzione di stalle indipendenti, di una porta nuova, di una villa rustica, divenendo una contrada.

Il sito archeologico di Specchia Giovannella

Il sito archeologico di Giovannella presso l’omonima masseria. Per tanto tempo ricoperta da pietrame la torre di età ellenistica di Giovannella era stata confusa per una Specchia. Giovanni Mastronuzzi professore di archeologia classica descriverà le caratteristiche e peculiarità di questo eccezionale sito che racconta della rilevanza storica dell’area geografica che visiteremo durante l’escursione.

La Centrale idroelettrica Battaglia collegamento tra Canale Reale e Via Verde sull’acquedotto pugliese

Nell’itinerario di media difficoltà è previsto il passaggio alla centrale idroelettrica Battaglia. Punto di passaggio della Ciclovia AQP. Gli itinerari del Canale Reale conducono con naturalezza, ovvero attraverso la Ciclovia AQP al tratto terminale del Canale Principale dell’acquedotto del Sele Calore. Questo consente ai due itinerari escursionistici di valorizzarsi reciprocamente.

Masseria Renna

Di grande bellezza e attrattività l’itinerario cicloturistico creato dal comune di Villa Castelli e collegabile agli itinerari intorno al Canale Reale che conduce a Masseria Renna e all’omonimo parco eolico. Si tratta di un parco con 10 pale ed una potenza installata di 2MW per pala. Percorso in discesa da Villa Castelli verso la Fonte di Strabone, l’itinerario dischiude bellissime vedute delle colline murgiane che degradano verso la piana salentina.

Masseria Sciaiani

Francavilla ed il Canale reale

commento di Angelo Camassa

Con la Giornata mondiale della Terra si cerca di sensibilizzare il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Certamente per Francavilla il canale reale rappresenta un elemento ambientale e naturalistico da rispettare, salvaguardare e valorizzare. Il canale reale è di fatto il corso d’acqua più importante della penisola Salentina, attraversa per 48 km la provincia di Brindisi dal confine con la provincia di Taranto fino alla costa dove sfocia nella Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto.

Il canale reale sin dalla sua origine si alimenta con la raccolta da acque meteoriche rivenienti dal territorio di 6 sei Comuni e si approssima ai centri urbani di Francavilla Fontana e Latiano. Lungo di esso certamente sin dall’antichità ci sono stati stanziamenti umani di carattere sparso poiché l’acqua è da sempre fonte di vita e sopravvivenza, soprattutto in un territorio scarso di acque superficiali come è l’estremità sud della penisola Pugliese, un tempo denominata Japigia. Territorio in cui stanzio e si sviluppo la civiltà Messapica.

Il canale reale è dunque uno degli elementi che costituiscono l’ossatura geografica e storica della nostra Terra. Basti pensare come soprattutto nella nostra Francavilla il canale reale abbia costituito fonte di approvvigionamento idrico per l’irrigazione di alcune coltivazioni, tipo il tabacco, che hanno alimentato economicamente migliaia di famiglie consentendo un vivace crescita economica e sociale dal dopo guerra fino a qualche decennio fa.

Sul canale reale si è posta negli ultimi anni una nuova attenzione finalizzata alla valorizzazione in chiave naturalistica e turistica. Attraverso il contratto di fiume si cercherà nei prossimi anni di fare del canale reale un vero proprio luogo di attrazione e vitalità anche in chiave di biodiversità Del resto seppur la scarsità di precipitazioni compromettono la continuità di afflusso idrico, va ricordato che nel canale reale vengono riversate le acque reflue depurate di alcuni comuni tipo appunto la nostra Francavilla. E’ in questa prospettiva il canale reale assume una duplice funzione da un parte consente la defluizione di acque reflue e di acque bianche depurate in una logica di sostenibilità ambientale. L’uomo preleva acqua dall’ambiente per i propri fini propri antropici, e restituisce acqua depurata all’ambiente. Dall’altra parte grazie all’alimentazione idrica con acque reflue si può assicurare al canale reale una continuità di portata, senza la quale soprattutto in particolari periodi dell’anno il corso d’acqua stesso rischierebbe di essere a secco con tutto ciò che ne consegue.

E’ importante dunque riavviare un approccio conoscitivo con il canale Reale, la sua origine, il suo percorso e con quello che vi è attorno non solo sul piano ambientale anche in termini di attività e operosità umana.

Il modo migliore per apprezzare e conoscere il Canale reale è certamente l’uso di mezzi di mobilità lenti tipo la bicicletta o i piedi. Su questo è lodevole l’iniziativa di domani di Clicoamici – FIAB Mesagne capitanati dall’amico Antonio Licciulli. Iniziativa che sarebbe interessante cedere la partecipazione soprattutto di Candidati Sindaci e candidati Consiglieri che vogliono impegnarsi per Francavilla, ed in questo modo avrebbero modo di conoscere e di vivere in prima persona quello che potrebbe essere ance fonte di attrazione turistica quindi di prospettiva futura per Francavilla.

Eventi e itinerari collegabili alla Via Verde del Canale Reale

Il trekking alla foce del Canale Reale

L’evento è la prosecuzione ideale dell’escursione dedicata alla foce del Canale Reale del 27 settembre 2020 i sottoscrittori del Contratto dedicarono un memorabile evento alla foce del canale reale al percorso della civiltà rupestre e alla riserva di Torre Guaceto.

Itinerario in bicicletta per raggiungere Grottaglie, città delle ceramiche partendo Da Mesagne, Latiano o Francavilla seguendo gli itinerario lungo la Via Verde del Canale reale.

Un modo diverso e più salutare per arrivare a mare. Da Mesagne si può adottando la Via Verde del Canale Reale ed il circuito di strade comunali e secondarie.

Galleria delle immagini

2 pensieri su “La Fonte di Strabone alle sorgenti del Canale Reale”

  1. Complimenti per la perfetta organizzazione dell’escursione e le dettagliate informazioni sui luoghi da visitare.
    Molto professionale.

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